Sul fianco orientale
Viaggio nelle repubbliche baltiche: sabotaggi, esercitazioni NATO, sex toys esplosivi e spie al confine.
Benvenute e benvenuti.
Vesper Lynd era lāinnamorata di James Bond.
Ā«Buon VesproĀ» ĆØ il saluto utilizzato nei rituali della āNdrangheta.
Vesper può essere un cocktail, ma Vesper ĆØ anche questa newsletter che ogni settimana (o quasi) racconta di criminalitĆ internazionale, spionaggio, operazioni coperte e altre storie appassionanti e un poā minacciose.
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Qualche comunicazione di servizio: questo ĆØ un numero monotematico perchĆ© mentre vi scrivo mi trovo in Lettonia š±š», a Riga, e ho quasi concluso un lungo giro delle repubbliche baltiche per una serie di reportage per Radio24 e Il Sole 24 Ore che saranno pubblicati prossimamente tra radio, sito web e carta stampata.
Quindi oggi su Vesper vi racconto un poā di quello che ho visto e delle voci che ho raccolto, mentre dalla prossima settimana torniamo a una newsletter con più argomenti.
Ora seguitemi: vi porto sul confine orientale dellāUnione europea e della NATO
Prima di tutto: perchƩ le repubbliche baltiche?
(Comando Esercitazione NATO Crystal Arrow- foto mia)
Ć necessaria una premessa: perchĆ© raccontare quello che accade nelle repubbliche baltiche, proprio in un momento in cui oltre allāUcraina šŗš¦ e ai bombardamenti su Gaza si rischia di aprire un nuovo conflitto tra India š®š³ e Pakistan šµš° (che forse sta rientrando, ma forse no)?
Il motivo ĆØ che le repubbliche baltiche - Lituania š±š¹, Lettonia š±š» ed Estonia šŖšŖ - sono in prima linea.
Insieme alla Finlandia š«š®, le repubbliche baltiche vivono da tre anni in uno stato di tensione permanente che si manifesta attraverso attacchi ibridi di varia natura.
(Valico di frontiera Lituania-Bielorussia- foto mia)
Quello che vedete sopra ĆØ la frontiera tra la Lituania š±š¹ e la Bielorussia š§š¾, quasi 700 chilometri dove fino allo scorso anno sorgevano 14 valichi di confine, alcuni davvero piccoli, altri più importanti: dallo scorso anno 12 di questi valichi sono chiusi, il 100% del confine ĆØ sottoposto a sorveglianza massima e giĆ dal 2022 - poco dopo lāinvasione su larga scala dellāUcraina šŗš¦ - i lituani hanno eretto un muro di filo spinato alto 4 metri.
Che cosa succede di preciso al confine tra Bielorussia e Lituania?
Ho visitato il valico di Jurgis Kybartas con la Guardia di Frontiera lituana e il generale Rustamas Liubajevas mi ha raccontato che i bielorussi sconfinano periodicamente con droni che consegnano carichi di sigarette di contrabbando a organizzazioni criminali presenti in Lituania. Queste organizzazioni sono in combutta con i servizi di sicurezza bielorussi, e allāoccorrenza potrebbero trasformarsi in gruppi di guastatori per lanciare azioni di sabotaggio in territorio lituano.
La Bielorussia inoltre lancia sistematicamente azioni di disturbo delle frequenze lituane che possono generare disturbi al traffico aereo.
Potete trovare un brano della conversazione con il generale Liubajevas nella puntata di Nessun Luogo è Lontano su Radio24 di lunedì scorso:
Sabotaggio: sex toys esplosivi, attentati e reclutamenti
Ma al confine tra Lituania e Bielorussia (e tra la Lituania e lāexclave russa di Kaliningrad) non ci sono solo droni e jammer, tanto che circa due settimane fa il sindaco di Vilnius ha rivelato un piano di evacuazione della capitale (che si trova a 30km dal confine) in caso di aggressione.
Le repubbliche baltiche sono lāepicentro delle campagne di sabotaggio che la Russia š·šŗ lancia da anni contro lāUnione europea šŖšŗ, e che si sono intensificate dopo lāinvasione su larga scala dellāUcraina
(Fonte: Guardian)
Ci sono i cavi sottomarini del Mar Baltico recisi ormai a cadenza regolare e cāĆØ la āflotta ombraā di Mosca (ne ho parlato con il ministro della Difesa della Lettonia Andris SprÅ«ds in unāintervista presto pubblicata su Radio24 e sul Sole 24 Ore).
E poi cāĆØ la storia dei pacchi esplosivi: in molti dimentichiamo che nel 2024 Lituania š±š¹, Polonia šµš± e altre nazioni hanno rivelato un vasto piano di sabotaggio nel quale il GRU - il brutale servizio segreto militare russo š·šŗ - reclutava via Telegram individui in cerca di soldi facili, in parte ignari di quello che stavano facendo ma disposti a inviare pacchi pericolosi in mezza Europa.
Altre esplosioni si sarebbero potute verificare a bordo di aerei cargo e di linea diretti negli Usa šŗšø e in Canada šØš¦, se il piano non fosse stato sventato con una serie di arresti (e se, come rivela il Guardian, non ci fosse stata una furiosa telefonata tra lāallora presidente Usa Joe Biden e il Cremlino).
La Lituania, infine, ĆØ stata il teatro del tentato omicidio di Leonid Volkov - il braccio destro di Alexei Navalny, accoltellato fuori Vilnius nel marzo del 2024 - e di un caso ancora più recente: sempre a Vilnius i russi avrebbero reclutato un cittadino georgiano poi inviato a spiare una base NATO in Grecia š¬š·.
Crystal Arrow e le altre esercitazioni NATO nei Baltici
(Esercitazione NATO Crystal Arrow in Lettonia š±š»)
In questi giorni ho anche seguito lāesercitazione NATO Crystal Arrow in Lettonia: si tratta di unāesercitazione lunga una settimana attraverso un fronte lungo 70km in cui soldati italiani š®š¹, canadesi šØš¦ e spagnoli šŖšø giocano il ruolo degli invasori per mettere alla prova le capacitĆ di difesa dei baltici.
Potete ascoltare un resoconto in questa puntata di Nessun Luogo ĆØ Lontano su Radio24:
Presto ne parleremo più diffusamente anche con unāintervista esclusiva al ministro della Difesa lettone Andris SprÅ«ds
Sabotaggi in Estonia šŖšŖ
(Tallin, Estonia- foto di Pavel Golovkin per Associated Press)
Infine anche lāEstonia šŖšŖ , la più piccola delle repubbliche baltiche, ĆØ nel mirino: qualche tempo fa i servizi di sicurezza interni hanno annunciato lāarresto di dieci persone per atti di guerra ibrida che andavano dalle minacce alla ministra degli Interni Lauri LƤƤnemets e a un giornalista locale, fino ad azioni per creare tensioni con la comunitĆ russofona e contro lāUnione europea šŖšŗ e la NATO. Parleremo anche di questo su Radio24 e sul Sole 24 Ore.
Per ora ĆØ tutto: grazie per aver letto questo numero di Vesper e alla prossima!
Purtroppo in Italia i pacifinti alla Orsini e alla Travaglio continuano a sostenere che Putin non ha nessuna intenzione ostile nei confronti dei Paesi Baltici. Poi, se dovesse accadere,la ā colpaā ovviamente sarĆ della NATO e dellāOccidente.
Ho cercato anchāio, nel mio piccolissimo, di spiegare nel mio ultimo Substack, che la situazione in quei Paesi non ĆØ tra le più rosee.
Auguri vivissimi per il proseguo della Sua inchiesta.